Agustín Guillamón (a cura di), Correspondance entre Diego Camacho («Abel Paz») et Juan García Oliver (Ni Patrie Ni Frontières, Paris 2016)



Agustín Guillamón (a cura di),

Correspondance entre Diego Camacho («Abel Paz») et Juan García Oliver,

Éditions Ni Patrie Ni Frontières, Paris 2016, pp. 150, € 10,00

 

                                                                                                                                          

Questo volume contiene la traduzione francese del numero 38 della rivista Balance, datato settembre 2014 e già segnalato sul nostro sito (cfr. http://www.aptresso.org/recensioni/balance-nm-38-septiembre-de-2014).

Esso raccoglie il carteggio intercorso dal 1970 al 1979 tra Juan García Oliver, uno dei più famosi militanti anarcosindacalisti spagnoli degli anni Venti e Trenta, e Diego Camacho Escámez, militante anarcosindacalista dagli anni Quaranta fino alla morte, storico autodidatta e autore tra l’altro ‒ sotto il nom de plume di Abel Paz ‒ di una grande biografia di Buenaventura Durruti, tradotta in diciassette lingue e abbondantemente plagiata.

Il carteggio copre il periodo durante il quale Camacho/Paz terminò la stesura del suo primo libro su Durruti e García Oliver scrisse le proprie memorie. La relazione tra i due fu difficile e presentò inizialmente, da parte di García Oliver, delle tendenze «dispotiche». Soltanto la pazienza, l’umiltà e, soprattutto, la pertinenza e l’intelligenza delle riflessioni di Camacho/Paz riuscirono a mantenere e prolungare quel dibattito epistolare.

L’interesse del carteggio risiede nella passione talvolta ossessiva dei due militanti anarcosindacalisti, appartenenti a differenti generazioni, per una serie di avvenimenti, di problemi e di temi fondamentali della rivoluzione e della guerra civile scoppiata in Spagna nel luglio 1936. La loro discussione verte soprattutto su un singolo fatto: il Plenum delle federazioni locali e regionali della Confederación Nacional del Trabajo anarcosindacalista che approvò la collaborazione con il resto delle forze antifasciste e decise la creazione del Comité Central de Milicias Antifascistas, organismo di collaborazione di classe i cui partecipanti rinunciavano alla rivoluzione totale che stava sviluppandosi per le strade di Barcellona.

Le riflessioni espresse dai due uomini nel loro carteggio hanno il pregio di essere concise pur mantenendo un alto livello intellettuale e un enorme valore militante.

Oltre ai testi che formano il numero 38 di Balance, il volume contiene ventinove «Tesi sulla guerra di Spagna e sulla situazione rivoluzionaria creatasi il 19 luglio 1936 in Catalogna». Si tratta di una versione aggiornata e ampliata di un documento in 25 punti recante lo stesso titolo, originariamente apparso nel numero 21 di Balance, del giugno 2001.

 

 

Il volume può essere richiesto a:

Yves Coleman

10, rue Jean-Dolent

75014 Paris

(France)

E-mail: yvescoleman@wanadoo.fr